domenica 4 giugno 2017

ACCETTIAMOCI, AMIAMOCI, MIGLIORIAMOCI!

Ciao a tutte amiche!
Ho creato questo blog per condividere con voi dei consigli su bellezza, alimentazione sana e gustosa,  e non solo... Non a caso l' ho intitolato "IO MI AMO!"! Più mi guardo intorno e più vedo ragazze malate e ossessionate per il loro aspetto fisico e la cosa mi inquieta. Ciò che mi preoccupa è che questi tipi di ragazze, per di più adolescenti, cadono molto spesso in disturbi alimentari quali l'anoressia, la bulimia e il binge eating disorder (i più frequenti). Io voglio dare dei consigli sulla bellezza, ma non su come essere perfette (la perfezione non esiste), bensì su come piacersi, accettarsi e migliorarsi tutti i giorni e per sempre :) Alla fine è proprio questo che ci rende belle: essere felici di come siamo tutti i giorni, accettarci e, con qualche trucchetto, migliorarci :).
Vi faccio un esempio di cosa intendo. La maggior parte delle ragazze, che vanno soprattutto dai 13 ai 30 anni, si vedono belle solo se sono in sottopeso. Se ciò non avviene cadono in depressione, mangiano di meno e possono arrivare a soffrire di un disturbo alimentare.
Ad una persona che conosco molto bene è successo proprio questo! Pesava 50 kg ed era alta 1,63 m ma non si vedeva bella perché le sue gambe non erano perfette come quelle di una modella. Lei voleva diventare perfetta! Allora entrò nel giro della bulimia e piano piano, quando iniziò a sentirsi soddisfatta della sua perdita di peso, iniziò ad entrare nel sistema dell'anoressia. Lei aveva il controllo di tutto ma non della bilancia. Non si pesava mai perché le bastava vedersi magra allo specchio per piacersi (e con magra intendo che lo spazio tra le cosce doveva essere minimo di 8 cm a gambe chiuse!) . Dopo meno di 2 mesi di  anoressia, riuscì ad arrivare a quella che lei considerava la perfezione. Si vedeva bella, affascinante e le venne la curiosità di pesarsi. La bilancia segnava 40 kg. Era riuscita nel suo intento, aveva la situazione sotto controllo. Finché un giorno le girava troppo la testa, non riusciva a concentrarsi per studiare, e così aprì lo scaffale delle merendine di sua sorella. Dentro di sè pensava che doveva mantenere il controllo. Si ripeteva che ce la doveva fare! Ma niente, non ci riuscì. Mangiò un semplice flauto del Mulino Bianco. Subito dopo sentì di aver perso il senso del controllo che faceva parte di lei e il pensiero che ormai fosse troppo tardi fece innescare in lei una reazione a catena: quella del binge eating disorder. Ormai aveva capito di non riuscire più a seguire determinati schemi e da un totale controllo è passata all' opposto: mangiava in continuazione perché tanto sapeva di non essere più in grado di gestire la propria vita. A volte digiunava per un giorno intero ma poi ricadeva nel disturbo. Così passò il tempo e finì molto spesso all'ospedale per problemi allo stomaco. Nonostante ciò, quel disturbo continuava perché era più forte di tutto.
UN GIORNO, dopo due anni di inferno, ACCADDE QUALCOSA che cambiò radicalmente la sua vita. Salì sulla bilancia, si pesò... Era arrivata a pesare 70 kg. Fece una pazzia. Si spogliò e si sciolse i capelli, andò davanti allo specchio. Chiuse gli occhi e dopo pochi secondi li riaprì. Vide un corpo... Che, in realtà, non era poi così male! Per una ragazza di 18 anni, avere un bel seno e un bel "lato b" non è cosa da poco... Perché, diciamocelo ragazze, gli uomini non vogliono gli attaccapanni come fidanzate! ;) Certo, magari le cosce non erano più magre come prima, però era molto sexy e i capelli lunghi, che si appoggiavano dolcemente sul suo petto e sui suoi fianchi, la rendevano ancora più femminile. Lei iniziò ad accettarsi, a piacersi. Perché ragazze, fidatevi, un disturbo alimentare non si cura solo andando dal nutrizionista! Ci vuole molto di più. Serve lavorare proprio con noi stesse e renderci conto di quanto valiamo!
Se ci accettiamo per come siamo, il migliorarsi è un passo molto semplice da fare. E "migliorarsi" non significa seguire delle diete restrittive per perdere 20 kg in 2 mesi. NO! MIGLIORARSI SIGNIFICA AMARSI, PRENDERSI CURA DEL PROPRIO CORPO perchè lo amiamo esattamente così com'è, con i suoi difetti e i suoi pregi. Solo allora saremo felici, solo qui risiede la vera bellezza!